“Non vergognatevi di recitare il Rosario” è l’invito che papa Giovanni Paolo II scrisse nel messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù del 2003, e che riportiamo nel primo articolo del nostro blog; buona lettura e santa, gioiosa preghiera a tutti!
“Recitare il Rosario significa imparare a guardare Gesù con gli occhi di sua Madre, amare Gesù con il cuore di sua Madre […]
Attraverso la preghiera e la meditazione dei misteri, Maria vi guida con sicurezza verso il suo Figlio.
Non vergognatevi di recitare il Rosario da soli, mentre andate a scuola, all’università o al lavoro, per strada e sui mezzi di trasporto pubblico; abituatevi a recitarlo nei vostri gruppi, movimenti e associazioni; non esitate a proporne la recita in casa, ai vostri genitori, figli, fratelli, perché esso rinsalda i legami tra i membri della famiglia.
Questa preghiera vi aiuterà ad essere forti nella fede, costanti nella carità, gioiosi e perseveranti nella speranza.
Con Maria, ancella del Signore, scoprirete la gioia e la fecondità della vita nascosta. Con lei, discepola del Maestro, seguirete Gesù lungo le strade della Palestina, divenendo testimoni della sue predicazione e dei suoi miracoli. Con Lei, Madre dolorosa, accompagnerete Gesù nella passione e nella morte. Con Lei, Vergine della speranza, accoglierete l’annuncio gioioso della Pasqua e il dono inestimabile dello Spirito Santo.”